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mercoledì 31 agosto 2011

Il dolce gufo.

Un dolce gufo di nome Ciano stanco di mangiare il solito cibo ha deciso di cambiare menu'.Volando di qua e di la' ha sentito un profumino di dolci e ha deciso di fare una pausa per lo spuntino.Eccolo all'opera.



sabato 27 agosto 2011

Amigurumi

Non immaginerete mai con chi mi sono imbattuta oggi !
Nella mia passeggiata  nel bosco ho incontrato
due gnomi a caccia di funghi e fragole, cosi ' mi hanno invitato nel loro mondo fatato.
Allora le mie manine fatate ,finita la passeggiata hanno realizzato questi amigurumi. Non sono deliziosi?
Che ne pensate?



sabato 20 agosto 2011

Segnalibro

Ciao a tutti , oggi voglio proporvi un simpatico segnalibro a forma di gallina .
Ecco cosa serve per realizzarlo:
Materiale:
Feltro nei colori  giallo e rosso
Imbottitura
2 perline per gli occhi
Nastrino  in  raso
Esecuzione:
  Ritagliare sul feltro il cartamodello allegato qui  sotto.Ricordate che il cartamodello ha gia' compreso i margini di taglio .
Percio' ritagliate la testa , il becco , i bargilli della gallina, la cresta  esattamente al bordo .
Posizionate la cresta  all ' interno  della testa e fate la cucitura calcolando 0,5 cm dal margine lasciando aperto dov' e' scritto ; rovesciate.
Tagliate 35 cm di nastrino colorato e fissate un capo alla testa  dov' e' segnato sul cartamodello .
Inserite l ' imbottitura  e chiudete con alcuni punti a mano .
Preparate gli altri  particolari e incollateli ,cucite gli occhi.

 


sabato 13 agosto 2011

Scultura di pasta di sale

La pasta di sale e' un materiale poco costoso, facile da preparare perche' fatta con ingredienti che troviamo in cucina inoltre e' atossico e naturale.
Vi lascio la ricetta per ottenere questo magnifico materiale:
Farina di grano tipo"oo" gr 200
Sale fino gr 100
Acqua gr 100
amalgamate gli ingredienti e formate delle pagnottelle.
Se volete potete tingere l'impasto con poco colore a tempera secondo i vostri gusti e  in base al lavoro che dovrete fare ,oppure come ho fatto io mantenere il colore naturale dell' impasto per poi colorarlo alla fine del lavoro.
Una volta formate le pagnottelle di pasta incominciate a scolpire le vostre sculture(io ho fatto una
pera con foglie e un pomodoro ).
Per conservare la pasta di sale potete avvolgerla in fogli di pellicola trasparente per poi usarla quando vi occorre.
 Le sculture in pasta di sale richiedono una cottura molto lenta a una temperatura che non superi i 70-80°C.
L' oggetto da cuocere restera' in forno dalle 3 alle 10 ore, a seconda dello spessore della pasta.




mercoledì 10 agosto 2011

Il pot pourri

Il pot pourri e' una miscela di petali di fiori, foglie, legno, pigne ed erbe profumate, che si puo' preparare in casa. Ecco come:
Ingredienti e materiale necessari:
10 rose (anche boccioli)
Una scatola di plastica ermetica 
Bacche dure e colorate
Foglie secche (preferibilmente di quercia)
Piccole pigne di conifere
Trucioli di legna profumata (cedro, sandalo)
2 o 3 stecche di cannella
Una piccola manciata di chiodi di garofano e di anice stellato (si trovano nelle drogherie o nelle erboristerie)
Olio essenziale a scelta tra rosa ,sandalo, limone ,arancia ,lavanda.
Preparazione:
Legare le rose a mazzetto e appenderle capovolte in un luogo buio e aerato per farle essiccare.Quando si saranno essiccate (circa due settimane), riporle nella scatola insieme  alle bacche e agli altri ingredienti scelti. Aggiungere le stecche di cannella, i chiodi di garofano e l' anice stellato.Chiudere la scatola e riporla per 2o 3 giorni in luogo fresco e buio.Trascorso il tempo necessario, aggiungere 5 gocce d' olio essenziale al pot -pourri essiccato.Richiudere la scatola e conservare il pot- pourri chiuso per altri dieci giorni, mescolando saltuariamente.Trasferire il preparato in una ciotola trasparente oppure, per profumare armadi o cassetti, in sacchetti di garza o bustine di tela.
Il  pot  pourri in una bambolina per profumare allegramente la casa

sabato 6 agosto 2011

Gli spiedini con le polpette

Ingredienti per 6 persone.
400 gr di polpa macinata di vitello
2 uova
100 gr di pangrattato
4 cucchiai di parmigiano grattuggiato
prezzemolo tritato
2 melanzane medie
12 cipolline sottaceto
12pomodorini
sale 
Esecuzione
Mescolate la carne con le uova, il pangrattato,il parmigiano , il prezzemolo e un pizzico di sale.Formate delle polpettine e passatele in un piatto con dell' altro pangrattato.Lavate le melanzane, tagliatele a rondelle,salate e lasciate che perdano l' amaro. Dopo 10 minuti, lavatele e tagliatele a pezzi. Preparate gli spiedini alternando una polpetta, una cipollina , un pezzo di melanzana, una polpetta , un pomodorino e  una cipollina.Cuoceteli sulla griglia per 20-25 minuti.

 

venerdì 5 agosto 2011

Che bello lavorare ad uncinetto.

Vi e' capitato di essere nervose ,di avere tanti pensieri per la testa di avere voglia come una pentola in ebollizione di far saltare il coperchio e far uscire tutto il vapore che c'e' in voi ? Allora amiche sfogatevi con l' uncinetto,toglie i pensieri fa rilassare e alla fine da qualcosa di terribile esce fuori un capolavoro.

Provateci funziona.Per  oggi vi saluto e vi do' appuntamento a domani ,buona giornata a tutti.

giovedì 4 agosto 2011

Piante sul balcone

Che belli i fiori sui balconi, ma che soddisfazione coltivare in vaso piante aromatiche o da frutto.La mia prima pianta e'stata il rosmarino e devo dire che e' una pianta molto facile da curare anche se richiede molta acqua.Poi e' stato il turno dei peperoni  e successivamente dei pomodori.Da questi ultimi  frutti non ne ho visti,perche' la pianta e' ancora in fase di crescita, ma aspetto fiduciosa chissa' che prima o poi spuntino i fiori e poi i frutti.Ho anche comprato una pianta di basilico dalle cui foglie ho fatto gia' un buon pesto.
                                                                       
                       

Conserviamo le aromatiche.
Se desideriamo raccogliere e conservare le piante aromatiche, la tecnica migliore e' quella dell'essiccazione.Possiamo essiccare piante ,quali la salvia, la maggiorana, l'origano, il rosmarino. Per farlo,tagliamo i rametti e leghiamoli capovolti in un
ambiente asciutto e aerato fino a completo essiccamento.

Togliamo i fiori al basilico.

Per aumentare la produzione di foglie dobbiamo staccare con le mani la cima dei fiori.
Questa operazione si chiama  cimatura e si pratica anche sulla maggior parte delle altre aromatiche,sempre allo scopo di aumentare la produzione di foglie.
Se invece decidiamo di lasciare sviluppare i fiori,ricordiamoci che sono molto profumati.
Quindi,dopo averli fatti seccare all'ombra possiamo metterli nei "pout-pourri",cioe' nei miscugli di erbe ed essenze secche che profumano gli ambienti.